martedì 19 febbraio 2013

Volpina

Oggi le nostre incursioni birrarie ci portano ad Apecchio in provincia di Pesaro-Urbino. In realtà però la storia era cominciata sulle assolate spiagge di Rimini nel lontano 1996. Il microbirrifcio Amarcord nasce, infatti, in quella data, dalla passione birraria di un paio di giovani amici, che si rifiutano di andare altrove, magari all'estero, a cercare quello che hanno sotto i propri occhi e dentro se stessi, proprio a Rimini. Così dopo tantissimo lavoro e tanta dedizione maniacale alle proprie produzioni birrarie nascono le birre Amarcord. Dalle informazioni a nostra disposizione, sembra che nel 2001 l'azienda sia passata di mano e abbia spostato la propria sede di produzione a San Marino, probabilmente per la presenza di un'acqua più pura!
Nel 2008 la produzione si sposta nel cuore degli Appennini Centrali, in un luogo incantato alle pendici del Monte Nerone in provincia di Pesaro-Urbino.
La birra Volpina che abbiamo degustato - formato 0,33 l - è stata acquistata in un grande ipermercato di Torino al prezzo assolutamente ragionevole di 3,50 euro. Lo stile birrario di riferimento è "Bitter & English Pale Ale" con lieviti ad alta fermentazione. Il colore è un bel aranciato molto scuro con riflessi marrone-rossastri. La gradazione alcolica di 6,5 % vol. è ben equilibrata dagli aromi e dal gusto e sale in bocca calda e avvolgente solo nel finale. La schiuma è bianca, di grana fine e poco persistente. Al naso è un po' fiacca. Tuttavia si sentono in prevalenza note maltate, di miele e caramello. Ci sembra di percepire un accenno piuttosto timido di frutta secca. In bocca si percepiscono subito sapori di spezie non meglio identificate, genziana, malto e miele. L'amarognolo del luppolo è la cosa che ci è piaciuta di più. Ben dosato, si presenta soprattutto nell finale, rimanendo piacevolmente e garbatamente persistente in bocca. Se avete bevuto la birra Volpina e avete notato delle preoccupanti somiglianze con la Biere du Moulin Ambrata e con la birra Headbanger Soft Ale, non preoccupatevi, è la prova che qualcosa ci capite in fatto di birre! Sono infatti la stessa e identica cosa. Cambia l'etichetta ma la birra è la stessa. Tirando le somme, in un ipotetica scala da 0 a 5, il nostro personale giudizio sulla birra Volpina è di due stelle e mezza, ossia più che sufficiente.
Giudizio complessivo: 
Abbinamenti gastronomici - L'abbiamo gradita accompagnata ad un arrosto di vitello di carne piemontese cotto a bassa temperatura con alloro e dragoncello e assaporando dei bocconcini di Blu di Lanzo (formaggio erborinato delle Valli di Lanzo) con marmellata di peperoni di Carmagnola.
Le altre birre del microbirrificio Amarcord

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