mercoledì 13 febbraio 2013

Turner

Abbiamo provato la Turner del microbirrificio La Piazza di Torino e le sorprese sono state davvero tante! Per prima cosa i mastri birrai che la producono sono fuori dall'ordinario, infatti, "La Piazza" è parte di un progetto molto più ampio della Fondazione senza fini di lucro "Piazza dei Mestieri", che a recuperato in modo magistrale un vecchio edificio dell'Italia che fu industriale, riportandolo a nuova vita. Essa si propone in modo estremamente professionale di iniziare i giovani ad un mestiere, offrendo una gamma molto ampia di attività artigianali e non solo, che vanno dal Laboratorio del Cioccolato al ristorante fino al già citato microbirrifcio. La sfida era davvero ardita ma allo stato attuale risulta sicuramente vinta.
La bottiglia è stata acquistata presso la bottega della Piazza (0,75 l) ed è stata degustata ad una temperatura che ci è parsa adeguata di circa 13°C. Iniziamo con il dire che la Turner non è presa a caso ma si tratta della vincitrice del premio Birra dell'Anno 2012 organizzato ogni anno da Unionbirrai nella categoria "Birre scure, basso grado alcolico, di ispirazione angloamericana". Appartiene alla tipologia delle Dry Stout, ovviamente ad alta fermentazione e con un grado di amaro pari a 27 IBU. La seconda sorpresa, anch'essa molto piacevole è data dall'inserimento nella cotta di fave di cacao, che ritroveremo fra pochissimo in bocca e nel naso. Il colore è scuro, quasi impenetrabile, mentre la schiuma è compatta e di media persistenza. Al naso colpiscono subito spiccati sentori di malto tostato e di cereali. Il corpo è piuttosto leggero nonostante lo stile. In bocca si sentono soprattutto evidenti note di caffè e di cioccolato, e lontani sentori di crosta di pane.

Abbiamenti gastronomici - Per accompagnare degnamente questa birra servivano dei piatti dal sapore deciso e li abbiamo trovati. Eccome, se li abbiamo trovati! Fiorentina di nobile carne di Chianina grigliata e a seguire una degustazione di formaggi stagionati ed erborinati piemontesi, tra i quali: Blu di Lanzo, Tuma delle Langhe affinata nelle foglie di fico e Testun affinato in vinacce di Nebbiolo.

Ci piace chiudere questo post con una citazione che campeggia nell'homepage della fondazione La Piazza dei Mestieri e che ben incarna lo spirito solidale che anima queste persone:
"Se vuoi costruire una nave non radunare gli uomini per raccogliere il legno e distribuire i compiti, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito". (Antoine de Saint Exupéry)

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright I BIRRONAUTI





Nessun commento:

Posta un commento