2.jpg)
Al palato si presenta piuttosto complessa. Si fanno notare note di miele, frutta candita, scorza d'arancia e un bouquet di cereali. Il retrogusto che rimane in bocca è gradevole con diverse spezie percepite. Ci piace molto l'idea di inserire la mirra e lo zenzero, che gli conferiscono un tocco esotico-mediterraneo davvero pregevole, accrescendone contemporaneamente la complessità e l'eleganza. Chiudendo gli occhi si può quasi percepire l'atmosfera e gli odori pungenti del mercato di Marrakech! Dotata di buon corpo. La Nora è nel complesso equilibrata, anche se avremmo preferito un sfumatura amaricante appena più pronunciata, che probabilmente avrebbe corretto la dolcezza a tratti stucchevole.
Abbinamenti gastronomici - In ragione del grado di dolcezza della Nora, un po' troppo alto per essere accompagnata con disinvoltura a piatti salati ma non eccessivo al punto da essere esclusivamente relegato ai dessert, abbiamo avuto qualche iniziale esitazione su quale fosse il miglior accostamento. Alla fine l'abbiamo provata assaporando un filetto di tonno rosso freschissimo grigliato con semi di sesamo tostati. Il sapore vagamente assimilabile alle noci, del sesamo, unito alle note di tostato e ad una punta di amaro lievissima, conferite dalla tostatura, a nostro giudizio, riescono a controbilanciare le note dolci della birra, offrendo sensazioni elegantissime e davvero piacevoli.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright I BIRRONAUTI
Nessun commento:
Posta un commento