.jpg)
La Ghisa appartiene alla famiglia collettore delle Special - in cui si è soliti raccogliere le produzioni brassicole meno ortodosse, come le birre a base di frutta, le birre speziate ... - e più precisamente è ascrivibile allo stile delle Birre Affumicate. Non necessita di molte presentazioni, dal momento che si è classificata al primo posto all'Italia Beer Festival 2007 e al secondo posto nel 2010. Il colore è molto scuro, tendente al nero, mentre la schiuma, color caffellatte, è abbondante, compatta e persistente.
Interessante al naso, per le note di affumicato non invadenti, di torrefatto e di fondi di caffè. In bocca si percepisce subito la frutta secca, soprattutto noci e nocciole, il cacao amaro, la liquirizia e garbate note affumicate. E' da notare che in bottiglia l'affumicatura è più marcata, mentre se è spillata in carboazoto è più tenue. L'amaricatura accompagna il finale e persiste in bocca. La birra è nel complesso equilibrata.
Abbinamenti gastronomici - Noi l'abbiamo assaporata con due piatti: pesce crudo, composto da filetti di spada affumicato, salmone e tonno rosso condito solamente con olio extra vergine di oliva di Incisa Valdarno e con una grigliata di pesci, crostacei e molluschi. Il corpo piuttosto leggero della Ghisa si sposa assai bene con la delicatezza del pesce crudo, mentre le sue note speziate e affumicate ben si accordano con il sapore intenso della grigliatura.
Ulteriori informazioni
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright I BIRRONAUTI
Nessun commento:
Posta un commento