Libra Mais

La Libra Mais è una produzione del microbirrificio Arte Birraia di Seren del Grappa, piccolo paesino, in provincia di Belluno. Anche se le premesse sono noiose è necessario farne subito una, che però al vantaggio di essere breve. Trattandosi di una birra appositamente prodotta per la grande distribuzione in un importante catena di supermercati, abbiamo deciso di tenerne conto, seppur in minima parte durante la nostra degustazione. La birra, realizzata con lieviti a bassa fermentazone, è ascivibile allo stile American Lager. La gradazione alcolica è di 5,8 % vol. La composizione della cotta è data dal malto di tipo Pils, da circa un quinto di mais e dall'aggiunta di luppoli Perle e Tettnanger.
Per quel che riguarda l'esito dell'analisi sensoriale, la Libra Mais - esiste anche la Libra Rossa - si presenta di colore giallo dorato piuttosto limpido con una schiuma, che a seconda delle bottiglie va dalla bassa alla media persistenza. Gli effluvi che si colgono al naso sono principalmente riconducibili al dolce biscottato del malto, ci è sembrato di cogliere qualche nota di frutta gialla ma piuttosto tenue.
Non è entusiasmante l'aroma di mais, un po' troppo invadente. Nell'eterna lotta tra malti e luppoli, in questo caso, vi è sicuramente una prevalenza dei primi. Il mais si ripresenta con eccessivo vigore anche nel gusto, andando a coprire tenui note speziate. Nel finale si percepisce una timida amaricatura luppolina. La persistenza in bocca è comunque modesta. Riprendendo le considerazioni fatte in premessa, ossia considerando che si tratta di una birra destinata alla grande distribuzione e dal costo contenuto, gli si possono perdonare, o quanto meno guardare con maggiore indulgenza, alcuni significativi limiti.

Abbinamenti gastronomici - Gradevole come aperitivo in abbinamento a stuzzichini a base di salumi e formaggi non eccessivamente stagionati. Nello specifico la Libra Mais, noi l'abbiamo assaporata, con una pizza a base di mozzarella di bufala e salsiccia di Bra. 

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