Krampus

Partiamo dal nome di questa birra, che prende spunto da un'antica e paurosa leggenda delle popolazioni ladine. Si riferisce a terrificanti demoni, i krampus per l'appunto, con corna e zampe caprine che si aggiravano - e forse si aggirano ancora - nei territori montani dell'arco alpino coperti di pelli di montone. La notte del 5 dicembre questi esseri terrorizzerebbero gli esseri umani con il loro mostruoso aspetto e agitando delle nere e pesanti catene che trascinano con sé. La comparsa dei krampus preannuncerebbe l'imminente arrivo di San Nicola, al quale la tradizione gli attribuisce l'usanza dei doni natalizi. La birra è stata, infatti, pensata per il Natale o comunque per il periodo invernale.
Appartenente alla famiglia birraria delle Special, in particolare allo stile delle birre con spezie.
Presenta un colore ambrato con riflessi rosso rubino, realizzata con lieviti di alta fermentazione. La birra da noi provata è stata sottoposta a rifermentazione in bottiglia nel formato da 0,75 l. La schiuma è bianco latte, compatta e di media persistenza nel bicchiere. Trattandosi di una birra dalla elevata gradazione alcolica - 12° vol. - abbiamo deciso di degustarla ad una temperatura di servizio piuttosto alta, circa 16 °C. In tal modo ci è stato possibile apprezzare pienamente tutte le sfumature aromatiche. Al naso i primi aromi che si percepiscono sono di malto, frutta gialla e candita, cedro e arancia su tutti e in misura inferiore il pepe e la noce moscata. In bocca, come già sospettato al naso, si percepisce subito una nota acidula, che tutto sommato ci pare gradevole. La prevalenza anche qui è data dalle note maltate e di miele, che lasciano a poco a poco tutta la scena al suo carattere deciso e liquoroso. Una leggera speziatura solletica il palato. L'alcool scalda subito la bocca e la gola e una volta deglutita si diffondono e  risalgono immediatamente caldi vapori. Di buon corpo e di bassa carbonatazione, lascia in bocca la sensazione di aver sorseggiato un cognac molto morbido e amabile. La persistenza retro-gustativa è di media persistenza e sicuramente piacevole.

Abbinamenti suggeriti:
Una birra, che a fronte delle sue specifiche caratteristiche, si apprezza con  formaggi di media stagionatura e dessert al cioccolato. Noi l'abbiamo apprezzata sgranocchiando pepite di cioccolato extra fondente al 95% di una storica pasticceria di Torino e divorando un fetta di torta Sacher alta 15 centimetri. 
Le altre birre del microbirrificio del Ducato. 

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Giudizio complessivo: