Questi simboli di rigenerazione erano rappresentati con i fuochi appiccati - secondo un antichissimo rituale - con ben nove tipi diversi di legno con i quali si voleva purificare e favorire la fertilità della terra. Anche il logo del birrificio ha una storia risalente. E' il "nodo dell'amante", creato dai monaci nell'alto-medioevo, come motivo decorativo, simboleggiante l'infinito rincorrersi del ciclo nascita-morte. Ma la cosa che ci interessa di più, è ovviamente la birra. La Doppio Malto del Beltaine - come sappiamo il termine "doppio malto", trattandosi di una classificazione fiscale, significa ben poco - è una birra che ha due caratteristiche interessanti. La prima è che l'ingrediente principale sono le castagne affumicate, la seconda è che viene aromatizzata con bacche di ginepro. La birra ha 7% volumi alcolici e subisce una seconda fermentazione in bottiglia. Appartiene alla famiglia delle "birre speciali" e nello specifico allo stile delle "birre alla castagna". Alla vista si presenta con un colore ruggine un po' torbido con qualche lievito in sospensione. La schiuma è bianca poco persistente nel bicchiere e con una trama grossa. Gli aromi che solleticano subito le narici sono le castagne e alcuni vaghi sentori speziati. In bocca si avverte una buon sapore di castagna, sicuramente l'affumicato e il ritorno tenue della speziatura. Il ginepro non siamo riusciti a percepirlo, se non in misura lievissima. Dotata di una buona persistenza e di discreto corpo, ci pare complessivamente equilibrata e degnissima di ottenere due stelle.
Abbinamenti suggeriti:
E' una birra che può accompagnare magnificamente le carni, nella specie è stata bevuta, assaporando un ottimo spezzatino di cinghiale in umido con patate dolci.
Le altre birre del Birrificio Beltaine..
Giudizio complessivo:
Nessun commento:
Posta un commento