.jpg)
Abbiamo provato la Verdi Imperial Stout del blasonatissimo birrificio del Ducato. La Birra è dedicata a Giuseppe Verdi e non poteva essere diversamente, dal momento che la sede di produzione è a Roncole Verdi di Busseto, paese natale del Maestro. Abbiamo così deciso di fare un duplice omaggio, parlando di questa birra, al Birrificio del Ducato, per i suoi indubbi meriti e a Giuseppe Verdi, dal momento che quest'anno cade il bicentenario della nascita (10 ottobre 1813). Iniziamo subito con il dire che il birrificio del Ducato è riuscito in poco più di cinque anni di attività a raggiungere traguardi importanti nella produzione brassicola. Basti ricordare che a partire dal 2007 ha piazzato nei primissimi posti delle classifiche di UnionBirrai più di due birre. Toccando l'apogeo nel 2011 con ben 10 birre classificate nelle prime cinque posizioni delle varie categorie. Quindi le premesse sono buone. Ma veniamo alla birra. Sempre in tema di premi, la Verdi Imperial Stout merita una menzione speciale, perchè è stata la prima birra artigianale italiana a vincere la medaglia d'oro all'European Beer Star nella categoria Imperial Stout (correva l'anno 2008). E' una birra ad alta fermentazione, rifermentata in bottiglia.
Considerato il suo rilevante grado alcolico - 8,5% vol. - è una birra da meditazione. Il colore è nero come le notti di novilunio, o detto più correttamente, ebano scuro, quasi impenetrabile. La schiuma color cappuccino è dapprima densa, ma svanisce quasi subito. Al naso presenta una gamma di aromi che spaziano dal cioccolato alla liquirizia, dal tabacco ai fondi di caffè.Il finale piccante rivela un vezzo, annidato nella ricetta, il peperoncino, che solleticando la bocca e la gola, stempera il gusto vigoroso e barricato.